Aprilia fossano
Nuova aprilia rs 457
Aprilia ha presentato al circuito di Misano la nuova RS 457 che va ad inserirsi tra la RS 125 e la RS 660. Si tratta di una moto pensata soprattutto per i giovani visto che può essere guidata con la patente A2. Nelle concessionarie arriverà nel gennaio 2024. L’azienda non ha ancora comunicato il prezzo ufficiale che, comunque, dovrebbe attestarsi poco sotto ai 7 mila euro.
Con questo modello, la Casa di Noale punta a diventare il punto di riferimento per i motociclisti più giovani, aprendosi contestualmente a nuovi mercati. Spiega il costruttore:
Con la nuova sportiva bicilindrica Aprilia si rivolge a target e mercati completamente nuovi, per andare a intercettare, in tutto il mondo, la domanda crescente di moto facili ma divertenti, tecnologicamente e stilisticamente di avanguardia, rivolte a grandi fasce di mercato.
Lo stile della nuova RS 457 riprende quello degli altri modelli della gamma RS, a partire dalla doppia carena anteriore, passando per il silenziatore sotto pancia, integrato con la linea del puntale, con scarico 2 in 1. Davanti, il faro a LED presenta la classica firma luminosa delle moto supersportive di Aprilia di cilindrata superiore. La moto può contare anche su di una strumentazione caratterizzata dalla presenza di uno schermo TFT a colori da 5 pollici.
Aprilia sottolinea di aver lavorato molto per contenere il peso della sua nuova RS 457. Il risultato è una moto che presenta un peso a secco di 159 kg che diventano 175 kg con pieno di liquidi. Il motore è un bicilindrico fronte marcia raffreddato a liquido con distribuzione a doppio albero a camme e quattro valvole per cilindro. L’unità è in grado di erogare 35 kW. In questo modo, la moto, come accennato all’inizio, può essere guidata anche dai possessori della patente A2.
Nuova Aprilia RS 457 può contare su di un telaio in alluminio che sfrutta il motore come elemento portante, come sulla RS 660. Parlando della ciclistica, troviamo una forcella con steli da 41 mm e corsa da 120 mm, regolabile nel precarico. Il mono posteriore, invece, lavora sul forcellone in acciaio ed è regolabile nel precarico, per una corsa ruota di 130 mm.
Nuova Aprilia tuareg 660 eccola!
Sulla base della apprezzata piattaforma 660 nasce la nuova enduro stradale italiana. Ecco il suoi numeri: sospensioni a lunga escursione, peso light e la giusta potenza
E’una giornata speciale per gli appassionati del marchio Aprilia – tantissimi in tutto il mondo – e del mondo adventure. L’attesa Tuareg 660 vede la luce sulla pagina web della Casa (da cui è tratto il video di lancio che vedete sopra) e si svela ai nostri occhi.
Design minimalista e decisamente originale, come da DNA di Aprilia, che dal suo debutto ha sempre tracciato una strada propria più che seguire quella segnata dai concorrenti.
La nuova Aprilia Tuareg 660 sfrutta la modernissima piattaforma 660. Ma ovviamente è declinata in chiave fuoristradistica. Ha quindi una ciclistica leggera, con sospensioni a lunga escursione (240 mm), meno cavalli (80) ma più coppia in basso.
Ecco alcune delle caratteristiche svelate oggi. Ovviamente, in attesa di provarla, vi daremo tutte le info che saranno via via rivelate da Aprilia.
TECNOLOGIA APRC
4 Riding Mode, 2 dei quali personalizzabili (1 dedicato alla guida fuoristrada). ABS disinseribile su entrambe le ruote o solo sul posteriore. Sistema APRC completo di Traction Control, Cruise Control, Engine Map e Engine Brake. Tutto accessibile dallo schermo TFT da 5″ ad alta visibilità.
PESO CONTENUTO
Con soli 187 kg a secco, Tuareg 660 è uno dei riferimenti nel settore. I tecnici Aprilia hanno limato ogni grammo possibile, equipaggiando Tuareg con tutto l’essenziale per l’adventouring, a cominciare dal capiente serbatoio da 18 litri.
CICLISTICA APRILIA
Tuareg 660 tiene fede alla tradizione delle ciclistiche Aprilia, grazie al nuovo telaio tubolare in acciaio accoppiato a staffe in alluminio e collegato al motore in 6 punti, all’interasse di poco superiore ai 1.500 mm e all’attenta distribuzione dei pesi e centralizzazione delle masse.
SOSPENSIONI OFF ROAD
Più mm, nessun compromesso. Forcella da 43 mm di diametro e monoammortizzatore con leveraggi progressivi, entrambi a lunga escursione: 240 mm di corsa per entrambi.
MOTORE RIDISEGNATO
Il bicilindrico parallelo frontemarcia esprime ora 80 CV di potenza massima, 70 Nm di coppia massima e un sostanziale incremento della schiena ai bassi e ai medi. La nuova coppa dell’olio riduce l’ingombro verticale, regalando una luce a terra di oltre 240 mm e un’altezza della sella inferiore a 860 mm.